``Con coraggio e rispetto, coltiviamo le nostre radici.``

Il Progetto

Tralcio è un progetto ambizioso nato nel gennaio del 2018 che non solo mira a produrre uve di alta qualità, ma punta anche ad offrire opportunità ai giovani per rilanciare in prima persona il loro territorio natale. Attraverso l’innovazione dei processi agricoli e le proprie radici nella comunità locale, miriamo a coltivare uve eccezionali che raccontano la storia unica del nostro terroir.

(Gv 15,1-3) “Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.”

Tralcio è associato alla FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.

Il marchio FIVI attesta che il Vignaiolo attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto. FIVI conta ad oggi 1500 associati, provenienti da tutte le Regioni italiane.

FIVI_logo

L’intero processo produttivo, sia in vigna che in cantina, viene scrupolosamente seguito dall’agronomo Vincenzo Coppola, grazie al quale è nato il progetto “vino agronomico” volto a valorizzare il vino fatto in vigna e non in cantina.
Il progetto ha l’ambizioso obiettivo di riunire tutte le realtà vitivinicole che lavorano solo ed esclusivamente uve da loro prodotte, certificate o in conversione Biologica e Biodinamica, che in cantina non utilizzano alcun additivo, che non effettuano filtrazioni o chiarifiche, producendo quindi un vino espressione dell’area geografica di origine delle uve.

logo vino agronomico_1

L’ente Bioagricert ha riconosciuto all’azienda la certificazione Biologica con numero Q52Z.

LogoBio

L’ente Agri.BioDinamica ha riconosciuto all’azienda la certificazione BioDinamica con numero 007/23, vista la regolarità ed il rispetto della disciplinare durante la produzione delle proprie uve.

LogoBiodinamico2

La Vigna

La superficie che ospitava il primo vigneto – un tempo in stato di abbandono e ricoperto di rovi – era di circa 6000 metri quadrati, ma l’azienda ha incrementato ogni anno la superficie vitata fino ad arrivare al recupero di 45000 metri quadrati. Il terreno attuale si ripartisce in due aree:

  • Località Castiello, ubicata nel Comune di Formicola, dove insiste il primo vigneto impiantato e dove sorgerà presto la cantina aziendale;
  • Località Cappelle, situata nel Comune di Formicola, che ospita i nuovi vigneti e un piccolo querceto pluricentenario pronto ad accogliere i visitatori in occasione delle attività che si svolgeranno in Azienda.

Il terreno

Olistico nasce su un terreno dalla tessitura franco argillosa: la significativa presenza di argilla conferisce una permeabilità moderatamente bassa ed una buona capacità di ritenzione idrica. La reazione PH neutra, l’assenza di calcare, la salinità, gli alti livelli di ferro e manganese rendono il terreno de “Le Cappelle” e del “Castiello” (“u castiegl” nel dialetto locale) ampiamente produttivo e in grado di rigenerarsi al meglio. Di fatto, la cromatografia circolare ha evidenziato una attività microbica ben sviluppata e sufficiente a trasformare tutta la sostanza organica contenuta nel terreno.

L'agricoltura biodinamica

L’agricoltura biodinamica serve a dare un buon equilibrio tra cielo e terra. Si dinamizzano manualmente i preparati come il 500 (cornoletame), il fladen, 501 (cornosilice), 510 (cornozolfo), 507 (Valeriana) con acqua di pozzo, riscaldata a circa 38°, presa a 220 metri di profondità per non usare l’acqua clorata. L’irrorazione viene fatta con la pompa a spalla di rame.

Vitigno Casavecchia

Vitigno autoctono campano a Bacca Nera. Grappolo spargolo, di grande struttura, dal colore rosso rubino tendente al granato. Giustamente tannico, morbido e di corpo.

Vitigno Pallagrello

Vitigno autoctono campano a Bacca Nera. Grappolo compatto, di grande struttura, dal colore rosso rubino intenso, armonico e morbidamente vellutato.

Potatura

Il metodo di potatura è il guyot unilaterale. Il capo a frutto, ovvero il tralcio sul quale sono presenti le gemme che producono i germogli da cui nascono le uve, sarà di circa 50 cm. Ogni pianta rende al massimo 1,5 kg di uva. Sia il capo a frutto che la pianta sono legati con un tubetto biodegradabile. Alla potatura invernale segue quella primaverile nel corso della quale vengono lasciati sulla pianta i tralci che serviranno per la futura nuova potatura invernale. Particolare attenzione è dedicata, inoltre, all’areazione del grappolo e ai trattamenti biologici, eseguiti a cadenza settimanale senza l’utilizzo di prodotti sistemici. La potatura è eseguita in modo da conservare la parete fogliare sempre in ordine all’interno dei binari del vigneto. La potatura è aperta al pubblico nei mesi di Gennaio ed Aprile.

La Cantina

Vinificazione in terracotta

L’intero processo di vinificazione avviene in recipienti di terracotta. Questo materiale naturale presenta una porosità che consente lo scambio di ossigeno ottimale con l’esterno oltreché il perfetto isolamento termico, pur non rilasciando alcun sentore o aroma nel prodotto finale. La Giara, utilizzata in luogo delle più diffuse botti di legno, conserva intatte le caratteristiche identitarie dei vitigni Casavecchia e Pallagrello.

Il processo di fermentazione avviene in modo spontaneo – senza aggiunta di additivi – ad opera di lieviti indigeni. Questi ultimi, trasportati dal vento e dagli insetti, vengono depositati sulle bucce. Il loro ruolo è fondamentale nel processo di vinificazione in quanto esaltano il terroir di origine.

Imbottigliamento

L’imbottigliamento avviene senza filtrazioni e/o chiarifiche. I travasi eliminano le fecce sedimentate naturalmente. Il processo di imbottigliamento non prevede la filtrazione. Ciò, allo scopo di consentire il passaggio dei microrganismi propri dell’annata e del terroir all’interno del prodotto. Una decantazione di quindici minuti circa consente ai microrganismi di aprirsi. Il contatto con l’ossigeno libera tutti i profumi e gli aromi del vitigno e dell’annata: la naturalità, la purezza del prodotto viene così preservata fino al momento conclusivo del processo di vinificazione.

ScopriI nostri vini

2021Olistico

  • Tipo di vinoRosso
  • DenominazioneTerre del Volturno IGP
  • Area di produzioneFormicola (CE)
  • Sistema di produzioneBiologico certificato, conversione Biodinamico.
  • VitigniCasavecchia 85% e Pallagrello nero 15%
  • VinificazioneLa fermentazione spontanea da lieviti indigeni e l'affinamento avviene in recipienti di terracotta.
  • Gradazione12%
  • Bottiglie prodotte980

2022Olistico

  • Tipo di vinoRosso
  • DenominazioneTerre del Volturno IGP
  • Area di produzioneFormicola (CE)
  • Sistema di produzioneBiologico certificato, Biodinamico certificato
  • VitigniCasavecchia 85% e Pallagrello nero 15%
  • VinificazioneLa fermentazione spontanea da lieviti indigeni e l'affinamento avviene in recipienti di terracotta.
  • Gradazione12,3%
  • Bottiglie prodotte1800